Lionel Terray era un alpinista francese nato il 25 luglio 1921 a Grenoble e morto il 19 settembre 1965 sulla cresta del Gerbier nel massiccio del Vercors. A 11 anni fa le sue prime salite facili vicino a Grenoble e poi a Chamonix a 12. Negli anni '40 si stabilì come agricoltore nella valle di Chamonix. Nell'estate del 1940 corse sulla cresta sud di Le Moine. Durante l'inverno 1940-41 vinse numerosi successi nello sci alpino nel campionato francese. Nel maggio 1941 conosce Gaston Rébuffat. Si sposò nel 1942 con Marianne, insegnante a Saint-Gervais-les-Bains, e partecipò alla guerra con la famosa Compagnie Stéphane sugli sci sul fronte della Maurienne. Nel 1945-46 fu istruttore all'Ecole de Haute Montagne, maestro di sci e istruttore all'ENSA e guida. In quel periodo Lionel fece le sue prime gare con Louis Lachenal, fu l'inizio di grandi epopee sulle pareti più grandi delle Alpi e in particolare sulle pareti nord delle Grandes Jorasses e dell'Eiger. Poi, ha lasciato la Francia per il Quebec, ed è diventato allenatore della squadra nazionale di sci. Tornò in Francia nel 1949 e si stabilì come guida indipendente. Nel 1950, ha partecipato alla famosa spedizione francese agli Annapurnas, al fianco di Maurice Herzog, Louis Lachenal, Gaston Rébuffat, Marcel Ichac (regista), Jean Couzy, Marcel Schatz, Jacques Oudot (medico), Francis de Noyelle (diplomatico), Adjiba (Sherpa). Nel febbraio 1952 effettua la prima salita del Fitz Roy con Guido Magnone. Il 7 luglio dello stesso anno, ha effettuato la prima salita di Nevado Pongos (5.710 m) e Huantsan (6.369 m) dalla sua parete nord con Cees Egeler e Tom De Booy. Nel 1954, Terray partecipò a una spedizione al Makalu (8.481 m) con Jean Couzy. Il 22 ottobre hanno effettuato la prima salita del Kangchungtse (7.678 m) e il 30 ottobre quella del Chomo Lonzo (7.790 metri). Il 15 maggio 1955, sempre con Jean Couzy, raggiunsero la vetta del Makalu. Nel 1956, Terray esegue il primo Chacraraju (6.112 metri), continua con il Taulliraju. Prima ancora, tra i mesi di maggio e giugno, aveva salito le vette del Veronica (5.893 metri), del Soray (5.428 metri) e la seconda salita del Salcantay (6.271 metri) percorrendo una nuova via lungo la parete nord. Tornato in Francia, partecipò al tentativo di salvare Vincendon ed Henry sul Monte Bianco. Nell'agosto 1957 Terray partecipò alle operazioni di soccorso sulla parete nord dell'Eiger per soccorrere gli alpinisti italiani Claudio Corti e Stefano Longhi. Durante l'estate del 1958 recitò nel film di Marcel Ichac "Les Étoiles de Midi". Nel luglio 1961, Gallimard pubblica il suo primo libro, Les Conquérants de l'Inutile. Nell'aprile 1962 Terray tornò sull'Himalaya e presentò per la prima volta Jannu. Nello stesso anno scala l'East Chacraraju (Perù) e il Nilgiri (7.061 metri) nel massiccio dell'Annapurna (Nepal). Nel 1964, Lionel Terray guidò una spedizione per scalare il Monte Huntington (3.731 metri). Durante la salita Terray è caduto e si è infortunato al gomito e alla mano destra, ha comunque raggiunto la vetta il 26 maggio. Il 19 settembre 1965, con il suo amico Marc Martinetti, Lionel Terray cadde morto alla fessura dell'Arc de Cercle, alle Arêtes du Gerbier, nel Vercors. È sepolto a Chamonix.