Guido Magnone, nato il 1 febbraio 1917 a Torino, in Italia, e morto il 9 luglio 2012 a Clamart, è stato un alpinista e scultore francese. Figlio di immigrati italiani, Guido Magnone è arrivato a Parigi quando aveva quattro anni. Divenuto operaio del cartone, si dedica al nuoto, alla pallanuoto e, scultore di talento, frequenta i corsi delle Belle Arti. Fu solo nel 1942, all'età di 25 anni, durante un fortuito soggiorno a Chamonix, che scoprì la montagna. Vi si dedicò e divenne uno dei migliori alpinisti della sua generazione, aggiungendo alla sua lista di prestigiose conquiste: prime salite del Fitz Roy in Patagonia, della parete ovest dei Drus nelle Alpi, del Makalu in Himalaya. I suoi compagni di cordata sono Lionel Terray, Gaston Rébuffat, Louis Lachenal. Per quanto riguarda il Fitz Roy, fu raggiunto nel 1951 da Lionel Terray e Guido Magnone che realizzarono l'impresa finale. La salita è da considerarsi una delle più straordinarie imprese alpinistiche di tutti i tempi, non solo per le estreme difficoltà superate in arrampicata libera e artificiale, degne della parete ovest del Petit Dru. Nel 1957 subentra a Jean Franco, nominato direttore della scuola di alpinismo e di sci Praz de Chamonix, alla guida dell'Unione Nazionale dei Centri di Montagna e partecipa alla creazione della più grande organizzazione per il tempo libero dei giovani, l'Unione dei Centri all'aperto (UCPA), nata dalla fusione tra l'Unione Nazionale dei Centri di Montagna e l'Unione Nautica Francese. Le infrastrutture realizzate contribuiranno alla diffusione popolare dell'alpinismo, dello sci, della nautica e delle immersioni. "Con il senno di poi, scriveva nel 2005, so che è stata l'UCPA a portarmi la ricchezza più grande. I vent'anni investiti nella creazione e nello sviluppo di questa organizzazione di azione sociale sono stati, per molti aspetti, di gran lunga superiori agli 8.000 metri di una conquista himalayana". Guido Magnone vive tra Parigi e Saint-Raphaël e dal 1977 ritorna alla sua prima passione: la scultura, per dedicarsi completamente ad essa intorno al 1990. Ricomincia ad esporre nel 1996. Nel 2002 espone le sue sculture a Parigi, Bourg -la-Reine, Aosta poi a Etroubles nel 2009.