Salvador, giovane geologo proveniente da Lima, si trova casualmente bloccato nel villaggio (finzionale) di Manayaycuna all'inizio del Tempo Santo, ovvero quello che va dalla morte di Gesù alla sua resurrezione, durante il quale, secondo la tradizione del posto, Dio essendo morto non può vedere nulla, quindi tutti sono autorizzati a peccare e fare ciò che vogliono. Entrato burrascosamente in contatto con la diffidenza degli abitanti, finisce presto rinchiuso in una stanza della casa del sindaco. Quando fa la conoscenza della giovane figlia, Madeinusa, questa si accorge di essere attratta da lui: ma la ragazza, da tempo incoraggiata dal padre a candidarsi per recitare il prestigioso ruolo della Vergine Maria nella processione, è da altrettanto tempo dallo stesso preparata a sfruttare la prima notte di libertà dallo sguardo divino per perdere per mano sua la propria innocenza.